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Dossier

Vol. 28 No. 1 (2024): Gendered Cosmopolitanism in Colonial and Post-Colonial Egypt

Grazia e le altre: lavoratrici del sesso italiane, colonialismo e cosmopolitismo vernacolare al Cairo (fine XIX secolo inizio XX secolo)

  • Francesca Biancani
Submitted
January 8, 2025
Published
2025-01-08

Abstract

Dall’ultimo quarto del XIX secolo, boom di investimenti legato all’occupazione britannica, 
proletarizzazione dei flussi migratori trans-mediterranei e giustizia capitolare concorsero 
a fare dell’Egitto uno dei centri della prostituzione globale, spesso descritto come uno dei 
punti nodali della logistica della “tratta delle bianche”. Parte di un più ampio fenomeno 
globale, i flussi migratori verso l’Egitto inclusero centinaia di donne provenienti in gran 
parte dall’Europa meridionale e orientale che vi presero o continuarono a praticare il lavoro 
sessuale in forme più o meno coatte, spesso tramite la mediazione di potenti reti transna
zionali di trafÏcanti. Il sistema di regolamentazione della prostituzione introdotto dagli In
glesi nel paese nordafricano a partire dal 1882 poggiava su forti basi razziali e sul concetto 
dell’ontologica gerarchia tra donne locali ed europee, cosi come recepito anche dal sistema 
delle Capitolazioni. Tuttavia l’esplorazione microstorica dei profili di alcune lavoratrici del 
sesso italiane al Cairo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo svela i contorni di una 
liminalità subalterna che complica la dicotomia tra popoli dominatori e dominati su cui si 
basava il colonialismo e suggerisce la necessità di vernacolarizzazione la nozione stessa di 
ordine cosmopolita.