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Dossier

Vol. 25 No. 2 (2022): Donne, genere e politica in Asia. In ricordo di Anna Vanzan

Prosa ribelle: Corrispondenze stilistiche tra Ṣādeq Čubak e Mahsā Moḥeb‘ali

Submitted
March 15, 2024
Published
2024-03-16

Abstract

Fin dagli esordi, la narrativa persiana moderna è improntata all’estendere le possibilità espressive della lingua letteraria oltre i confini del persiano formale. Dopo Moḥammad ‘Ali Jamālzāde e Ṣādeq Hedāyat, che introdussero l’uso di termini popolari e di una sintassi improntata al parlato, fu Ṣādeq Čubak a sperimentare per primo la possibilità di riprodurre in un romanzo l’ortografia del persiano colloquiale. Tale tecnica, tuttavia, rimase un unicum per diversi decenni fino a una ripresa avvenuta nel secondo decennio degli anni Duemila da parte di un piccolo gruppo di autori. Tra questi, Mahsā Moḥeb‘ali si dimostra particolarmente affine allo stile di Čubak poiché condivide con lui non solo le tecniche linguistiche, ma anche la scelta di includere nelle sue opere delle tematiche generalmente rifiutate dalla morale comune unite a un registro talvolta esplicito e volgare.